IL MODELLO 231

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D. LGS. 231/2001

Il Decreto Legislativo n. 231 dell'8 giugno 2001 ha introdotto la disciplina della responsabilità amministrativa a carico di enti e società, secondo la quale l'ente può essere ritenuto responsabile, e conseguentemente sanzionato, in relazione a eventuali reati tassativamente indicati (tra cui i reati contro la Pubblica Amministrazione e reati societari) commessi o tentati nell'interesse o a vantaggio dell'ente stesso dai suoi amministratori, dipendenti, soggetti in posizione apicale o sottoposti alla direzione o vigilanza di questi.

La responsabilità dell'ente viene esclusa se lo stesso prova di aver adottato ed attuato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo idoneo a prevenire i reati di cui al D. Lgs. 231/2001 e di aver affidato il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello ad un Organismo di Vigilanza dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo.

Nella seduta del 15 dicembre 2010 il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Intesa Sanpaolo ente filantropico ha deliberato di adottare un proprio Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D. Lgs. 231/2001 e di nominare l’Organismo di Vigilanza con il compito di valutare il funzionamento del modello medesimo e più in particolare con mansioni di:

  • aggiornare, recependo anche gli aggiornamenti e le novità normative in ambito 231, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo;
  • verificarne l'adeguatezza e la corretta applicazione;
  • effettuare un'analisi delle segnalazioni pervenute dall'interno della struttura;
  • predisporre un'attività di rendicontazione periodica per il Consiglio di Amministrazione.

MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX D. LGS. 231/2001

ALLEGATO REATI PRESUPPOSTO DEL DECRETO LEGISLATIVO 231/2001